domenica 21 gennaio 2018

l'antifascismo è odio sionista verso l'Italia

L'antifascismo è odio sionista verso l'Italia, un movimento
pseudo politico che aizza all'odio
L'antifascismo è la decomposizione morale contro ogni tipo di giustizia e di libertà; è un movimento pseudo politico che aizza all'odio per creare divisioni in seno al popolo italiano, come sta facendo ininterrottamente dal 1943. L'antifascismo è stato anche la concausa che ha portato l'Italia alla sconfitta nella seconda guerra mondiale. E' il fermento diabolico che ha fatto, e fa, parte della putrefazione morale sociale e politica della società italiana. L'antifascismo è stato creato ad arte dal potere occulto sionista rothschildiano che si vide depauperato durante i pochi anni del fascismo dell'enorme potere che aveva acquisito in Italia già dal 1861 con la falsa, ipocrita e demagogica unità d'Italia. Nei pochi anni di vita il fascismo, grazie a Benito Mussolini, aveva saputo restituire agli Italiani lavoro ma soprattutto fiducia nell'avvenire. Tutto il programma fascista era rivolto solo ed esclusivamente a beneficio della comunità del popolo italiano. Le più grandi opere dell'Italia unita furono realizzate proprio da Mussolini e questa cosa non andava bene al potere talmudico sionista che fece di tutto per creare odio, divisione e la guerra civile fra gli stessi italiani. Parlare del fascismo e di Mussolini in senso negativo non è più storicamente sostenibile, né accettabile. I giovani, nel periodo mussoliniano vivevano di ideali, di Patria, di rispetto, di famiglia... Oggi alla famiglia naturale si cerca di sostituire la famiglia arcobaleno: un vero e proprio abominio.  Oggi non si protegge più la famiglia italiana, e non si protegge più il grande Popolo italiano che si cerca però di distruggere con una invasione programmata di immigrati, senza patria, senza cultura e senza radici. Il progetto diabolico di distruggere il popolo italiano, il popolo europeo e la razza bianca viene sostenuto a spada tratta da uno sviscerato antifascismo. Oggi, grazie a questo antifascismo che predica una effimera libertà mentre aizza il popolo all'odio notiamo la decomposizione dei costumi, la sconfitta della Patria, la caduta della famiglia, il collasso dell'ordine sociale. I giovani crescono senza ideali e la fiamma dell'Ideale è stata sostituita con la pigrizia, il menefreghismo, la carità pelosa, le leggi truffa. Parlamentari ladri, docenti impreparati, istituzioni nelle mani di marionette e l'ordine civico è totalmente assente. 
Ecco l'elenco di alcune opere fatte dal fascismo: 
L'Istituto Nazionale per la previdenza sociale 
Cinecittà
Eur
Littoria / Latina 
Aprilia
Carbonia 
Mussolinia /Arborea
Sabaudia
Fertilia
Arsia in Istria, oggi purtroppo in Croazia.
IL FASCISMO fu caratterizzato da un grande amore verso l'Italia. Il Partito fascista ottenne la fiducia alla Camera dei deputati il 17 novembre 1922, a seguito della marcia su Roma, con 306 favorevoli, 116 contrari e 7 astensioni. Il 29 novembre ottenne la fiducia al Senato del Regno con 196 voti favorevoli e 19 contrari.
Cinecittà, la città del cinema, una delle tantissime opere costruite da Mussolini 
Nel ventennio mussoliniano furono realizzate grandi opere, l'Italia era una nazione sovrana che riuscì a scacciare gli usurai che stampano denaro a costo zero per prestarlo poi agli Stati in cambio di titoli di stato o di proprietà statali, o private. Il fascismo, grande movimento a favore degli Italiani, fu ferocemente avversato dagli inglesi e dagli americani, sotto la spietata regia del giudaismo sionista rothschildiano. Oggi gli anti italiani rothschildiani dopo più di 75 anni dalla morte dell'Italia, come nazione sovrana, scendono in piazza con simili cartelli: il fascismo non passerà. Questi nemici dell'Italia faranno passare, però, altre cose marce e perverse per distruggere la nostra Patria e per portare il nostro popolo all'estinzione. Informati sulle grandi opere che il fascismo ha realizzato. Non farti influenzare dalla stampa di regime che amplifica la menzogna e la spaccia per verità. (salvatore brosal - hervé schirrhein)

                                    
                                  

martedì 16 gennaio 2018

Io non voto, non legittimo il mio oppressore !!!



pensi che votare serva a qualcosa???
...e c'è ancora chi è convinto di essere libero, di poter scegliere chi votare, di poter scegliere soprattutto. Nemmeno l'aria che respiriamo possiamo scegliere. Abbiamo la stessa libertà di scelta di un criceto in gabbia, manco la paglia dove dormiamo possiamo scegliere, perché i materassi non li facciamo noi, non ne abbiamo le competenze e quindi prendiamo quello che il mercato offre. Ci facciamo convincere che questo materasso è meglio di quello; la scelta non esiste. E' il concetto filosofico con il quale ci fottono da sempre: destra o sinistra? Avanti o indietro? Sopra o sotto?
La dicotomia è solo divisione, io voto a destra perché meglio, meglio della sinistra perché rappresenta i miei ideali e viceversa. L'ideale è una rappresentazione fittizia, atta a ricevere consenso per farsi i cazzi propri una volta eletti. Una volta comandavano i saggi ed era evidente a tutti; Oggi comandano i potenti e vi fanno credere di poter scegliere, Giorgio Napolitano, 72 anni di carriera politica, surfando da destra a sinistra, Silvio Berlusconi, 25 anni di carriera politica, prima braccio destro di Craxi poi ha preso il suo posto ecc ecc.....
Cosa è cambiato negli ultimi 70 anni in italia? -Nulla, addirittura siamo arrivati a dire che votare è un dovere civico, quasi una intimidazione di stampo talmudico. Questo la dice lunga sulla buona fede della classe politica. A chi pensa che votare possa cambiare la propria vita ricordo che io non voto e quando ci sarà qualcosa che non va, dirò:
tu l'hai votato e tu te lo tieni. Adesso non lamentarti. 
Art. 3 della costituzione:  Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. 
Vi sembra che in Italia sia così?
Io non legittimo questa classe dirigente. IO NON VOTO.

IL voto, per l'italiano, è come la dose di eroina per il tossicodipendente. Il tossico sa che gli farà male e che dopo la dose si troverà nei guai sempre di più, ma è pronto a tutto pur di comprare la prossima dose, che lo avvicina inesorabilmente alla morte ed al carcere...

Ma fa di tutto per avere la prossima dose. Di tutto. Il voto per gli italiani è la stessa identica cosa. Sanno di essere sempre stati inculati in tutte le elezioni precedenti. Sanno che verranno inculati anche questa volta ma votano, votano, votano!!! Che gentaglia gli Italiani, tossicodipendenti del voto!!!   (Debora Ayla)

pensi davvero che sia così?

 

giovedì 4 gennaio 2018

La dichiarazione di Paula Hitler, sorella del Führer, 1957 - La déclaration de Paula Hitler, soeur du Führer, 1957

La dichiarazione di Paula Hitler, sorella del Führer, venne rilasciata nel 1957 alla stampa tedesca, ormai nelle mani del potere ebraico, dodici anni dopo la morte del fratello.
Signori, non dimenticatelo mai. I vostri nomi saranno dimenticati molto tempo prima che i vostri corpi marciranno nella terra. Ma il nome di Adolf Hitler sarà sempre una luce nelle tenebre. Non sarete mai in grado di ucciderlo affogando la sua memoria nei vostri disgustosi secchi e non sarete in grado di strangolarlo con le vostre piccole dita piene di inchiostro. Il suo nome esisterà per sempre in centinaia di migliaia di anime. Siete troppo insignificanti nei suoi confronti. Lui amava la Germania. Si preoccupava per la Germania. Quando ha combattuto per l'onore e il rispetto, è stato soltanto per l'onore della Germania e quando non è rimasto nulla, ha dato la sua vita per la Germania. Che cosa avete dato voi altri? Chi di voi darebbe la sua vita per la Germania? Le uniche cose che a voi interessano sono le ricchezze, il potere e lusso senza limite. Quando voi pensate alla Germania, pensate di permettervi tali sentimenti senza responsabilità, senza preoccupazione? Credetemi perciò: il Führer non è mai stato egoista con le parole e le azioni, il che garantisce la sua immortalità. Il fatto è che l'aspra lotta per la grandezza della Germania non è stata coronata dal successo, come quella di Cromwell in Inghilterra, che ha qualcosa a che fare con la mentalità del popolo interessato. Da un lato, il carattere dell'inglese è essenzialmente sleale, guidato dalla gelosia e dall'ego e dalla mancanza di compassione. Non dimentica mai però di essere un inglese, fedele al suo popolo e alla sua corona. Dall'altro lato, il tedesco che con la sua sete di riconoscimento non sarà mai un tedesco verace. Pertanto, non preoccupatevi, voi creature insignificanti, se volete distruggere tutta la nazione. L'unica cosa che vi guida sarà sempre: io per prima, poi io, e ancora io. Nella vostra mediocrità, non penserete mai al benessere della nazione. Ed è con questa filosofia pietosa che volete ostacolare l'immortalità di un gigante? (Paula Hitler, Berchtesgaden, 1 maggio 1957).
Paula Hitler (Hafeld, 21 gennaio 1896 – Berchtesgaden, 1º giugno 1960) sorella di Adolf Hitler, ultima dei sei figli di Alois Hitler e Klara Pölzl. 


Messieurs !
-N’oubliez jamais ceci. Vos noms seront oubliés depuis longtemps bien avant que vos corps aient pourri dans la terre. Mais le nom d’Adolf Hitler sera toujours une lumière dans les ténèbres. Vous ne pourrez jamais le tuer en noyant sa mémoire dans vos seaux d’aisance et vous ne pourrez pas l’étrangler avec vos petits doigts pleins d’encre. Son nom existe toujours dans des centaines de milliers d’âmes. Vous êtes bien trop insignifiants, ne serait-ce que pour l’atteindre. Il aima l’Allemagne. Il s’inquiéta pour l’Allemagne. Quand il combattit pour l’honneur et le respect, c’était pour l’honneur de l’Allemagne et quand il ne resta plus rien, il donna sa vie pour l’Allemagne. Qu’avez-vous donné de tel ? Lequel d’entre vous donnerait sa vie pour l’Allemagne ? Les seules choses qui vous préoccupent sont les richesses, le pouvoir et le luxe éternels. Quand vous pensez à l’Allemagne, vous pensez vous permettre de tels sentiments sans responsabilité, sans préoccupation ? Croyez-moi pour cela : le Führer n’a jamais été égoïste en paroles et en actes, ce qui garantit son immortalité. Le fait est que l’âpre combat pour la grandeur de l’Allemagne n’a pas été couronné de succès, comme celui de Cromwell en Angleterre, ce qui a un rapport avec la mentalité du peuple concerné. D’un côté, le caractère de l’Anglais est essentiellement déloyal, guidé par la jalousie et l’égo et un manque de compassion. Mais il n’oublie jamais qu’il est un Anglais, loyal à son peuple et à sa couronne. De l’autre côté, l’Allemand avec sa soif de reconnaissance n’est jamais un Allemand avant tout. Par conséquent, cela ne vous préoccupe pas, vous, créatures insignifiantes, si vous détruisez la nation tout entière. La seule chose qui vous guide sera toujours : moi d’abord, moi ensuite, moi enfin. Dans votre médiocrité, vous ne penserez jamais au bien-être de la nation. Et c’est avec cette philosophie pitoyable que vous voulez entraver l’immortalité d’un géant ? (Paula Hitler, Berchtesgaden , 1er mai 1957).