sabato 21 gennaio 2017

La Repubblica Italiana non esiste. Siamo schiavi della cabala americana giudaica. Eventi storici abilmente occultati

Oramai è da tempo che si parla di sovranità popolare e di ritorno ad essa. Abbiamo partecipato a un referendum che in realtà non doveva nemmeno esserci per difendere una costituzione creata dai patrigni fondatori.


Abbiamo ciecamente creduto, un po' per educazione sociale un po' anche per pigrizia individuale.
Ma analizziamo bene i fatti e vediamo quando ci fu la vendita di questa "sovranità popolare",  se mai è esistita.  A mio giudizio in realtà l'uomo comune non ha mai goduto di una  sovranità, realmente l'ha solo vissuta come fantasia eroica, pensando che ci fosse e ne godesse. Forse da una parte ci siamo comportati proprio da immaturi, da eterni bambini ed ora che la situazione si sta aggravando alcuni hanno iniziato a mettersi all'opera per comprendere e questo è un lavoro che auspico faccia la maggioranza. Infatti se si vuole raggiungere una sovranità, si dovrebbe lavorare per raggiungere una sovranità sia materiale sia interiore, l'una implica l'altra sono unite. Come potremmo mai liberarci e essere sovrani se non togliamo le catene dentro di noi? La sovranità materiale sarà effettiva solo se si associa anche un lavoro di presa di coscienza interiore insieme al materiale, nel momento in cui avviene solo in uno delle due parti sarà sempre e solo una finzione.

È vero viviamo in una Matrix, una realtà ingarbugliata dove una piccolissima parte di verità è mischiata con tanti inganni e teorie.  Grazie anche alla pigrizia latente dell'uomo la maggioranza delle persone ha trovato più comodo delegare le proprie esistenze, scelte e decisioni ad altri. L'umanità è una, vero ma è composta da singolarità che possiedono differenti peculiarità, perciò la scelta, il pensiero e le decisioni di un individuo non possono essere omologati e validi per tutti.

Nella medicina attualmente si sente dire che le cure devono essere personalizzate perché ognuno è differente dall'altro. Quando studiavo psicologia e pedagogia conobbi vari pedagoghi che promuovevano l'educazione individuale. Come madre infatti ho sempre cercato di avere un atteggiamento valido per entrambi i miei figli da un lato valutando e tentando di rispettare e promuovere i differenti aspetti tra i figli. Sono consapevole che siamo in sette miliardi e, giustamente, ci sono sette miliardi di singolarità che vivono e "prosperano" , o almeno così dovrebbero, nell'unità della specie di appartenenza. Quindi non è detto che la scelta di uno possa essere valida per tutti. Può essere più o meno assonante per una parte come discordante per un'altra, ecco perché non avremmo dovuto mai delegare le scelte e le decisioni. In questo ambito siamo stati infantili ed ora il momento evolutivo della specie richiede la spinta alla crescita, alla maturazione. Senza guardare l'altro e le sue decisioni dobbiamo comprendere chi siamo, cosa vogliamo e quindi cercando l'armonia con le creature che vivono intorno e con noi, assumere le nostre responsabilità con consapevolezza e chiarezza. Ecco che diventa ineluttabile la vera comprensione di come sono andati i fati nella storia umana, perché la storia è sempre scritta e divulgata dai potenti, quei potenti che sono divenuti tali perché nel frattempo anche noi li abbiamo lasciati agire come meglio credevano senza mai intervenire.  Abbiamo le capacità dentro di noi per riprendere in mano il timone della nostra vita cerchiamo di farlo e le migliorie sicuramente giungeranno. Come sempre nulla viene a gratis serve impegno, costanza e fede. Non fede in chissà quale Dio ma fede in noi stessi, nei paradigmi che possediamo dentro di noi che sono per il momento messi in naftalina e scalpitano per essere da noi stessi ascoltati. C'è chi chiama questi paradigmi, DNA, chi Spirito, chi Anima, chi Energia, non importa il nome è necessario riesumarli da dentro di noi e farli finalmente agire alla luce dentro e intorno di noi. 

Uno SPIRITO  impegnato in questo cammino pieno è Aldo Pironi ed ora propongo suoi studi di approfondimento nella speranza che sempre un maggior numero di persone vengano colpite e stimolate ad intraprendere questo cammino.

La nostra Terra natia, l'Italia ospita circa 60 milioni di persone  quante di loro arriveranno a capire il raggiro e la sua attuazione grazie anche alla pigrizia degli stessi italici, allora avrà aperto la porta per iniziare il cammino di risveglio. 
Partiamo intanto dal perché non viene riconosciuto l'essere umano ma la persona umana e che cosa significa persona umana che non è sinonimo di essere umano.


Informazioni utili per i singoli individui.
AVR, n. 45

La parola chiave a cui prestare attenzione è "persona". Il Congresso ha specificatamente ridefinito la parola "persona" nel 1862 a significare "corporazione": Questo è quello che "persona" significa in tutto il codice federale (come anche nel codice segreto) a meno che non sia specificamente ed esplicitamente definita in altro modo all'interno di un documento individuale o di una porzione di legislazione.

Sarete anche interessati a sapere che nell'azione successiva, il Congresso ha affermato di possedere tutte le società incorporate a livello federale e i loro beni.

Quindi, se si ammette di essere una "persona", si sta lasciando passare che sostengano di possedere voi e il vostro patrimonio, letteralmente.

Hanno usato e abusato della vostra proprietà: del vostro nome proprio che è vi è stato chiaramente dato dai vostri genitori come proprietà intellettuale, per creare e denominare entità incorporate al vostro seguito, e poi hanno usato queste entità di finzione giuridica – trust con sede estera, PATRIMONI, utilità di trasmissione - come un mezzo per muovere false accuse contro di voi in giurisdizioni estere, e poi anche per stabilire gravami contro queste entità di finzione giuridica, che poi utilizzano per defraudarvi delle vostre reali proprietà.

Nota: gli individui viventi non hanno nomi. Hanno denominazioni. Solo le "cose" hanno un nome. Gli individui viventi non hanno neanche le firme. Hanno autografi. I Cittadini degli Stati Americani non hanno "diritti civili", ma hanno "Diritti Naturali e Inalienabili".

Vi è stato insegnato a "firmare" con il "nome" da quando eravate a scuola, ma ho appena detto che non si dispone di un nome, ma si dispone di un appellativo con il quale siete "chiamati”; e non si dispone di una firma, ma solo di un autografo. Che cosa sta succedendo qui? Uno schema di frode così vasto da essere inimmaginabile.

Perché vi hanno insegnato a "firmare" con "il vostro nome"? E a farlo in un modo preciso e specifico: maiuscola e minuscole, nome, secondo nome, cognome???

Dato che tutte le "persone" utilizzano i nomi nella forma "John Quincy Adams", questi, tutti, sono stati "definiti", come trust con sede estera, appartenenti alle "franchigie di Stati federali", come lo "Stato dell'Ohio", come fossero di loro proprietà. Siete stati sommariamente definiti come beni mobili appartenenti alla società federale e alle sue franchigie, posti a garanzia di tutti i debiti della The United States of America, Inc., una società commerciale posseduta e gestita da privati, e delle sue franchising "Stato", gestite proprio come i locali in franchising di Burger King.
Siete stati indotti a dare falsa testimonianza contro voi stessi ogni volta che avete "firmato" qualsiasi pezzo di carta, ogni volta che avete ammesso di avere un "nome", e questo vi è stato deliberatamente insegnato da un sistema di scuola pubblica gestito dai responsabili di questa FRODE.

A questo punto voglio ricordare che lo Stato Italia , la Nazione non esiste gli italiani sono cittadini americani residenti all'estero ecco perché il discorso che vale per gli USA è uguale per l'Italia.

Quindi, cosa è successo da allora? Perché, hanno generato nuove entità di finzione giuridica e le hanno denominate tutte come voi?

I debiti della The United States of America, In come dell'Italia, c., e di tutte le sue franchigie compresi i vecchi “John Quincy Adams” sono stati infine scaricati in fallimento a decorrere dal 1 luglio 2013.

Ora devono vendervi a nuovi padroni e addestrarvi ad utilizzare una "firma" con solo l’iniziale del secondo nome, per avere un altro "nome" in una forma leggermente diversa: "John Q. Adams". Queste entità sono tutti utilità di trasmissione possedute e gestite dalla CORPORATION NAZIONI UNITE, nel mondo degli affari come (la nuova) FEDERAL RESERVE, nel mondo degli affari come "stati" chiamati semplicemente "OHIO" o "ALASKA" o "MONTANA".

Sei un’utilità di trasmissione? Hmm? Hai consapevolmente, volontariamente, e in condizioni di totale notifica accettato di presentarti come garante per qualsiasi azienda commerciale di proprietà privata, in affari come The United States of America? Hai accettato di diventare un "Cittadino degli Stati Uniti" o un cittadino della repubblica Italiana e di dare le tue proprietà immobiliari a una società commerciale di proprietà privata e a gestione francese in affari come the UNITED STATES? No? Hai accettato di avere tutte le tue risorse (compreso il tuo corpo) arrotolate su un trust PATRIMONIALE Portoricano, amministrato ai sensi delle leggi e nella giurisdizione estera della the United States of America, Inc. (Minor), un’ingannevolmente definita “unione” di “stati” “americani”, a cui la maggior parte di noi pensa come "territori federali e possedimenti"? o come Repubblica Italiana nazione che ospita il popolo italico?

Beh, se è no, allora,

è giunto il momento di opporsi a tutta questa frode e false affermazioni compiuti contro di voi e contro i vostri interessi proprietari da parte dei membri del "Congresso", che non agiscono come i vostri deputati (uomini e donne obbligate ad agire come i tuoi fiduciari), ma invece semplicemente fingono di essere i vostri "rappresentanti", liberi di "rappresentarvi" come qualsiasi cosa e come chiunque a loro piaccia, tra cui una "persona", per indebitarvi a loro piacimento, e per rendervi soggetti ai loro capricci e ai capricci dei loro creditori.

È tempo. Riprenditi la tua posizione di essere vivente, respirante, e vitale. Renditi conto di quanto sei stato ingannato truffato e schiavizzato. E renditi conto che questo  è stato tutto consegnato da uomini e persone rispettate e di fiducia, come Franklin Delano Roosevelt e Winston Churchill e nella npstra penisola uomini che fino a poco tempo fa consideravam ottime persone che hanno scusato la loro profonda criminalità come "necessaria per lo sforzo bellico", e dei loro successori (ad eccezione di John Fitzgerald Kennedy o Aldo Moro ) che hanno continuato l'abuso con la scusa che erano in un costante “stato di guerra” e che questo in qualche modo giustificava le loro azioni e garantiva loro il potere di rendervi schiavi e di accumulare debiti contro di voi e contro la vostra proprietà privata.

E’ la LORO guerra. Lasciate che siano i LORO "cittadini" a pagarla e a combatterla.

Ricordate sempre che il presidente Andrew Johnson dichiarò tre volte in atti pubblici che gli Stati Americani erano in pace dopo la Guerra Civile: il governo civile e gli abitanti pacifici della terra degli Stati Uniti d'America (Major) sono stati in pace per 150 anni. Come Cittadino Statale Americano, nato sul territorio del ___________ State (ad esempio, Ohio State, non lo Stato dell'Ohio che è uno "stato" federale) voi risiedete nella giurisdizione della terra e avete tutto il diritto di ergervi saldamente su di essa. Il loro esercito di occupazione è assolutamente obbligato a proteggere voi e la vostra proprietà e di rendervela completamente e senza danni, o essi saranno tutti riconosciuti come criminali di guerra dal resto del mondo e ritenuti responsabili per questo. I loro statuti saranno annullati, tutte le loro imprese liquidate, e i loro beni restituiti ai loro creditori, voi.

Mentre in Italia la Costituzione, quel pezzo di carta che la maggioranza degli italiani ha tentato di difendere dalla manomissione dichiara:


COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Art. 11.
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

A quante missioni sta partecipando l'Italia? Nn esistono missioni di pace!
"Macché missioni di pace. Gli italiani fanno la guerra" 
"Non esistono missioni di pace e le guerre umanitarie sono una bestemmia (Dal libro: Gino Strada di Mario  Lancisi)

Non sei né una "persona" né una "cosa", ma un essere umano, vivente, respirante e completamente competente mentalmente.






Persona fisica e soggetto sono artefatti giuridici al sistema basta la tua identificazione in queste finzioni per poter controllare il tuo essere.
Questo sistema di schiavitù molto subdolo agisce già al momento della tua nascita e si conclude alla tua morte e così via di generazione in generazione.
Più chiaro di così! Ce lo dice pure il sistema questo è un trafiletto loro. Svegliamoci alla svelta però.


La nostra Anima avverte in noi un vero «Progresso Spirituale» non quando aumentiamo le ore di Yoga, di Mantra, di Meditazione, di Preghiera, Reiki o Presenza, Osservazione, Analisi, ecc. Ma solo quando manifestiamo nel mondo un carattere diverso, trasformato dalla forza dell'Amore. Cambiando il carattere, sforzandoci nell'atto di donare noi stessi, nell'altruismo, nella gentilezza, nell'aiuto, nel sostegno, nella cooperazione, allora i Chakra si Risvegliano, e l'Anima inizia a guidare la nostra vita.

Per risalire e comprendere la schiavit+ umana  è giusto e doveroso porsi le seguenti 

 quattro domande fondamentali

Come mai i Savoia si defilarono a fine guerra?

Come mai ci furono brogli nel referendum monarchia/repubblica?

Come mai i reduci dal fronte non poterono votare?

CHI nominò i padri costituenti?



LE PRINCIPALI CLAUSOLE DEL TRATTATO DI PACE DEL 1947
(fonte sociale)

CLAUSOLE TERRITORIALI 
Art. 2 
La frontiera fra l'Italia e la Francia, quale era alla data del I° gennaio 1938, sarà modificata nelle seguenti zone... 
Il che significa perdita di zone di valore strategico ed economico Briga, Tenda ed i passi alpini in favore della Francia! 
Art. 3 
La frontiera tra l'Italia e la Jugoslavia sarà determinata come segue: 
Il che significa perdita di altri più vasti territori in favore della Jugoslavia e città come Pola, Zara e Fiume! 
Art. 4 
La frontiera fra l'Italia ed il Territorio Libero di Trieste sarà fissata come segue:... 
Il che significa che Trieste sarà città occupata e ciò durerà fino al 1955! 
E la zona "B " del TLT sarà poi annessa alla Jugoslavia. 
Art. 14 
L'Italia cede alla Grecia in piena sovranità le isole del Dodecaneso. 
Si tratta di Rodi e di altre 12 isole dell'Egeo, che l'Italia aveva fin dal 1912, in seguito alla guerra italo-turca, e che non erano appartenute alla Grecia, ma alla Turchia! 

CLAUSOLE POLITICHE 
Art. 16 
L'Italia non perseguirà né disturberà i cittadini italiani, particolarmente i componenti delle Forze Armate, per il solo fatto di avere, nel corso del periodo compreso tra il 10 giugno 1940 e la data dell'entrata in vigore del presente Trattato, espresso la loro simpatia per la causa delle Potenze Alleate ed Associate o di aver condotta un'azione a favore di detta causa. 
E' il famoso articolo 16, per cui chi ha tradito i propri compagni in armi, chi ha fatto la spia ed ha cercato di sabotare non può essere punito, così come lo è stato in tutti gli altri Paesi del mondo! 
Art. 17 
L'Italia che, in conformità all'art. 30 della Convenzione di Armistizio, ha preso delle misure per sciogliere le organizzazioni fasciste in Italia, si impegna a non tollerare la ricostituzione sul territorio di organizzazioni di questa natura, il cui scopo è quello di privare il popolo dei suoi diritti democratici. 
Ciò sempre come espressione dello ...",affettuoso" interessamento degli anglo-franco-russo-americani nei riguardi del popolo italiano e dei suoi fatti interni! 
Art. 23 
L'Italia rinuncia a tutti i diritti e titoli sui possedimenti territoriali italiani in Africa, e cioè la Libia, l'Eritrea e la Somalia Italiana. 
Questa clausola non si comprende bene se sia stata dettata dal desiderio di ridare la libertà ai popoli africani (ma l'esempio non è stato seguito dalla Francia e Inghilterra!) o di punire l'Italia per aver profuso tanto lavoro e benessere in decenni di sua colonizzazione! 

CRIMINALI DI GUERRA 
Art. 45 
L'Italia prenderà tutte le misure necessarie per assicurare l'arresto e la consegna, in vista del loro giudizio: 
a) delle persone accusate di aver commesso, ordinato dei crimini di guerra e dei crimini contro la pace e l'umanità, oppure di esserne stati complici; 
b) dei cittadini di tutte le Potenze Alleate ed associati accusati di aver violato le leggi dei rispettivi Paesi commettendo degli atti degli atti di tradimento collaborando con il nemico durante la guerra. 
L'Italia con funzioni di carceriere! 

CLAUSOLE MILITARI 
Art. 47 
Il sistema delle fortificazioni e delle installazioni militari permanenti italiane lungo la frontiera franco-italiana, come pure i loro armamenti, saranno distrutti od asportati. 
L'Italia non deve potersi difendere verso Occidente! 
Art. 48 
Tutte le fortificazioni ed installazioni permanenti italiane esistenti lungo la frontiera italo-jugoslava, compresi i loro armamenti, saranno distrutte od asportate. 
Né deve potersi difendere verso Oriente! 
Art. 49 
Pantelleria, le isole Pelagie (Lampedusa, Lampione e Linosa), così come Pianosa (nell'Adriatico) saranno e rimarranno smilitarizzate. 
Né può essere difesa dal mare! 
Art. 50 
In Sardegna tutte le postazioni permanenti d'artiglieria di difesa delle coste, così come i loro armamenti e tutte le installazioni navali situate a meno di 30 km. dalle acque territoriali francesi saranno o trasportati nell'Italia continentale o demoliti entro un anno dalla entrata in vigore del presente Trattato. 
In Sicilia ed in Sardegna sarà proibito all'Italia di costruire qualsiasi installazione o fortificazione navale, militare o di aviazione militare. 
E l'Italia non solo deve abbattere quello che c'è, ma anche deve esserle proibito di ricostruire qualsiasi opera di difesa! 
Art. 51 
L'Italia non possederà né fabbricherà: 1) alcuna arma atomica; 2) alcun proiettile automotore o comandato: 3) alcun cannone di una portata superiore a 30 km. 
L'Italia deve essere quasi completamente disarmata! 
Art. 55 
In nessun caso un ufficiale o sottufficiale dell'antica milizia fascista, dell'antico esercito repubblicano fascista potrà essere ammesso a servire col grado di ufficiale o di sottufficiale nell'esercito, nella marina, o nell'aviazione italiana, come anche nei carabinieri, ad eccezione di quelli che saranno stati riabilitati dall'organo competente, in conformità della legge italiana. 
Tanto timore di questi combattenti?! 
Art. 56 
La flotta italiana attuale sarà ridotta alle unità elencate all'allegato XII A. 
Non molte! Infatti, la nostra flotta verrà ridotta principalmente a corvette e motosiluranti, in buon numero, oltre ad una settantina di dragamine, e a 4 cacciatorpediniere, 4 navi scorta, 3 incrociatori, 5 caccia, 3 avvisi scorta, 4 sommergibili, molte delle quali navi o dateci dall'America, o vecchio tipo, o in fase di allestimento o di rimodernamento. 
Art. 61 
L'esercito italiano, comprese le guardie di frontiera, sarà limitato ad una forza di 185,000 uomini ivi compreso il personale di comando, le unità combattenti e i servizi, ed a 65 mila carabinieri; tuttavia l'uno o l'altro di questi due elementi potrà variare di 10.000 uomini, purché gli effettivi globali non oltrepassino i 250.000 uomini. 
Art. 64 
L'aviazione militare italiana, ivi compresa tutta l'aeronautica navale, sarà limitata a 200 apparecchi da combattimento e da ricognizione ed a 150 apparecchi da trasporto, da salvataggio in mare, da istruzione (apparecchi scuola) e di collegamento. 
Art. 71 
I prigionieri di guerra italiani verranno rimpatriati non appena possibile, in conformità agli accordi conclusi fra ciascuna delle Potenze che detengono tali prigionieri e l'Italia. 
L'impegno non è molto preciso: «non appena possibile». In Russia i prigionieri sono in gran parte scomparsi. 

RIPARAZIONI E RECLAMI 
Art. 74 
Riparazioni per l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. 
L'Italia pagherà all'Unione Sovietica riparazioni per il valore di 100 milioni di dollari. 
Questi pagamenti verranno effettuali durante un periodo di 7 anni. 
Art. 76 
L'Italia rinuncia, a nome del Governo Italiano e dei cittadini italiani, a far valere contro le Potenze Alleate ed Associate ogni reclamo di qualsiasi natura che risulti direttamente dalla guerra o da misure prese in seguito all'esistenza dello stato di guerra in Europa dopo il I° settembre 1939. 
L'Italia rinuncia a tutto, l'Italia si assume ogni responsabilità! 

Da L'Ultima Crociata 
Da notare che in Parlamento Vittorio Emanuele Orlando, ex Presidente della Vittoria (1915-18), definì questo trattato sottoscritto dal Governo De Gasperi, «un atto di vergognoso servilismo allo straniero». 


NUOVA CONTINUITA' IDEALE N. 7-8-9 1997. Riportata a sua volta dall’Ultima Crociata. 


DICHIARAZIONE DI MORTE PER IL DIKTAT 
Vito Errico 

Rifondare l'Italia. E’ l'imperativo cui deve ispirarsi ogni azione politica dopo la lunga, sordida e laida stagione dei partiti. Rifare la nostra Patria dopo il buio periodo in cui le fazioni cieche, il manicheismo partigiano, il maramaldismo dei vincitori, il nostalgismo dei vinti hanno messo in ginocchio, peggio che nella guerra perduta, la dignità di un popolo ormai agonizzante, debilitato dalle flogosi tribali seppure ipervitaminizzato da un processo consumistico che ne ha ingrassato la carne ma denutrito l'anima. Siamo all'Anno Zero. Per i partiti, cosche immonde di pustole suppurate, s'alza il de profundis. Ma da dove si ricomincia? Un principio ci deve essere per non scadere nell'iconoclastia sterile. E l'inizio deve aversi laddove incominciò la nostra fine di popolo e principiò lo scorrazzamento delle bande che, mentre la Patria era in guerra, si misero al servizio del nemico. 
Strappiamo finalmente quel Trattato di Pace che in un mesto giorno, il 10 febbraio, 1947 e nella Città dei Lumi, sancì la nostra fuoriuscita dalla storia. Era l'epilogo d'una terrificante storia di morte culminata nel disastro dell'8 settembre per esplodere nel terrore e nella ferocia della guerra civile. 
Perché ci si ostina ancora in trattazioni dal sapore falsamente stantio? Perché si è convinti che poca della nostra gente sa cosa ci sia scritto in quei 90 articoli del Protocollo. E tanti di quei disposti contengono la spiegazione di molte situazioni attuali, che sembrano inspiegabili. Si farà perciò in questa sede una carrellata di argomentazioni, sperando di dare un contributo, seppure modesto, infinitesimo, alla causa della rinascita della nostra Patria. E viva la convinzione che si è europei perché italiani. Il contrario non fa per noi. 
Stracciare il Trattato di Parigi non significa però darsi in pasto al più becero revanchismo. Noi non militiamo nel partito dei dannunziani da scrivania. D'Annunzio resta un esempio di soldato. Smargiasso per quanto si vuole, ma alle parole faceva seguire i fatti e pagava di persona. Noi non rivendichiamo Briga e Tenda, Tien-Tsin e Chaberton. Nemmeno l'Istria. Noi prendiamo atto della storia e delle miserie dei suoi uomini. Le patrie si conquistano con il sangue, non con le sfilate e nemmeno con la logorrea. Ai primi sintomi dell'attuale crisi iugoslava occorreva approfittare. Ai dannunziani da scrivania occorre ricordare che D'Annunzio prese Fiume con un colpo di mano. Mano armata. Non con le interrogazioni parlamentari. Ciò detto, riprendiamo il filo del discorso affermando che ben altre sono le nostre rivendicazioni e si sostanziano nel perseguimento dell’autodeterminazione del nostro popolo, nella sovrana capacità di decidere, liberi dai ceppi che hanno fatto dell'Italia una colonia dell'Impero del Male. 
Noi non abbiamo più conti in sospeso. I nostri debiti sono stati tutti onorati. Materialmente e spiritualmente. Il Trattato di Parigi c’impose il pagamento in sette anni di 360 milioni di dollari (valuta 1947) in conto di riparazione per danni di guerra alle nazioni vincitrici, a cui va aggiunta la perdita di proprietà delle installazioni e attrezzature industriali situate in territori ceduti, relative sia alla distribuzione dell’acqua, sia alla produzione e alla distribuzione del gas e dell'elettricità, più i beni delle società italiane in quei territori. 
Cedemmo armamenti e impianti, frutto del lavoro italiano di generazioni. Non ci fu riconosciuta alcuna dignità di popolo. Il famigerato e mai abbastanza deplorato articolo 16 ("L'Italia non perseguirà né inquisirà i cittadini italiani, particolarmente i membri delle forze armate, per il solo fatto di avere, nel periodo compreso fra il 10 giugno 1940 e la data di entrata in vigore del presente Trattato, espresso la loro simpatia verso la causa delle Potenze Alleate e Associate o di avere svolto un'azione in favore di questa causa") consacrò la "nobiltà" del traditore in genere e di quello militare in particolare. 

Una richiesta sacrosanta che, per l'articolo 16, non potrà essere sodisfatta


Costituzione: "la sovranita` appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."
 Approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato De Nicola il 27 dicembre seguente, fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria, dello stesso giorno, ed entrò in vigore il 1º gennaio 1948.
Chi conferì autorità all'assemblea costituente e quindi ai padri fondatori?non fu il popolo di questa nazione (non stato), ma va ricercato oltreoceano, nelle schiere degli invasori (che furono spacciati per liberatori) ed esercitarono una ingerenza nei nostri affari interni inqualificabile e criminosa.

Da treccani: "capitale umano Insieme di capacità, competenze, conoscenze, abilità professionali e relazionali possedute in genere dall’individuo, acquisite non solo mediante l’istruzione scolastica, ma anche attraverso un lungo apprendimento o esperienza sul posto di lavoro e quindi non facilmente sostituibili in quanto intrinsecamente elaborate dal soggetto che le ha acquisite. Pur non potendo essere misurate univocamente, le componenti del c. u. determinano tuttavia la qualità della prestazione erogata dal detentore, concorrendo ad aumentare la produttività di un’impresa e a qualificarla, influenzandone i risultati."

Come è stato possibile prevaricare l'individuale proprietà di sovranità del popolo, individuabile come capitale umano inalienabile, quindi non, reindirizzabile ad altri scopi, utilizzandola come strumento di finanziamento degli stati da parte delle banche?

nascondendo la verità con mille veli e narcotizzando il popolo sovrano con procedure parzialmente favorevoli.

poi il voltafaccia attuale, possibile fino a quando i più non avranno compreso il tranello e la via del proprio amore.

Chi nominò i padri costituenti?

REPUBBLICA ITALIANA, non possiedi alcun fondamento giuridico che venga dal tuo popolo.

nessun consenso all'epoca della iscrizione alla SEC, ma era regno ed epoca fascista, si sa che uno decideva per tutti.

armistizio o meglio resa "segreta" di cassibile, oltretutto nominato per gli addetti armistizio breve per occultare il fatto che è l'unico documento firmato da un avente diritto (da castellano incaricato da badoglio) e quindi operativo ancora oggi.

L'intento 
formare una proposta politica (da Treccani: La parola e il concetto. L’etimo della parola, e la sua stessa struttura, racchiudono il significato della p. e mostrano il segno dell’ambito cui essa specificamente afferisce: la sfera pubblica e comune. P. deriva dall’aggettivo greco πολιτικός, a sua volta derivato da πόλις, città. Era il termine in uso per designare ciò che appartiene alla dimensione della vita comune, dunque allo Stato (πόλις) e al cittadino (πολίτης). Centro e insieme oggetto della p. è la πόλις, la vita nella città e della città; τά πολιτικά è l’espressione che indica, in generale, le questioni politiche. Quasi tutte le espressioni in uso per designare le questioni pubbliche, il governo, l’amministrazione, il sistema politico sono derivate da πόλις. La città è il luogo dei «molti» (οἵ πολλοί), è anche il luogo che fa di tali molti un insieme, una «comunità» (κοινωνία). Non stupisce allora che la parola πολιτικός («politico») e la parola πόλις («città») condividano la medesima radice πολ- della parola che dice «i molti» (οἵ πολλοί).) e non partitica.

PREMESSA
In questa presentazione mi occupo solo di nazione italica, il cui passato, nell’ultimo secolo, ha permesso manipolazioni inaudite ed impensabili.
È noto ai più che il regno d’Italia nel 1933 iscrisse la nazione, fallita nella grande crisi nel 1929, alla Securities and Exchange Commission (registro di aziende) come “Stato”. L’azione di adesione formale fu compiuta, su mandato del Duce, dal ministro Guido Yung (ministro delle finanze). L’iscrizione di cui tratto non è fondamentale, in quanto ineludibile per aderire al sistema di commercio internazionale. Una sottomissione necessaria per il volere delle grandi banche, che dopo aver ordito la grande crisi e fatto fallire tutte o quasi le nazioni del mondo, resero indispensabile la creazioni degli “Stati” = artefatti (ex nihilo, ens legis) commerciali non fruitori di sovranità.

Nazione è un concetto molto diverso e si basa su una sovranità inalienabile, per far comprendere la differenza, si può citare la nazione Lakota, priva di “Stato”, ma con orgoglio, usi, costumi, lingua, sentimenti e culti assolutamente originali o i curdi e altri ancora.

A livello pratico iniziava anche in Italia la coesistenza di due Entità che rappresentavano la nazione, il territorio e il popolo, si era in epoca fascista ed è facile ricordare, che ogni decisione veniva presa nell’ufficio di Mussolini e quindi al popolo non fu concessa la possibilità di esprimere la propria auto determinazione.

Parlo di due entità e le specifico: la prima e pre esistente era il Regno d’Italia, nazione sovrana, con giurisdizione sul territorio, capacità di legiferare, strutture idonee per l’ordine pubblico, compiti sociali e solidali, rapporti politici con l’estero, etc., la seconda era il REGNO D’ITALIA Corporation, azienda di stampo commerciale, divenuta necessaria per ottenere il finanziamento dalle banche e in tal modo uscire dallo stato di bancarotta. Per inciso se il popolo italiano avesse avuto l’opportunità di esprimersi, penso che avrebbe dato il suo consenso all’iscrizione alla SEC, come penso che sarebbe stata comunicata la porzione di informazioni vantaggiose e taciute le clausole capestro che conteneva tale passaggio.
Verifichiamo una questione fondamentale ovvero 

dove poterono le banche trovare i capitali per finanziare l’intero pianeta?

Inventando un corrispettivo reale, che sostituisse in modo occulto il sistema economico, finanziario e monetario, che già si basava su un valore slegato dalla realtà come l’oro, di per se l’oro non ha un gran valore tolto quello che gli viene attribuito per convenzione.

Il trattato di parigi fu sottoscritto da Antonio Meli Lupi di Soragna, non avente titoli per la firma e non avendo sigilli ufficiali, utilizzò il sigillo della sua casata nobiliare???

tutto il seguito referendum, elezioni politiche, assemblea costituente e padri fondatori della costituzione, tutto preordinato da CHI comandava ovvero gli US.

un vizio di forma incredibile, un intervento a gamba tesa nei confronti della autodeterminazione del popolo italiano.

quindi cara REPUBBLICA ITALIANA, in realtà non esisti, nessuno può invocare il silenzio/assenso in questa situazione, dove il sotterfugio ha nascosto crimini per decenni.

il silenzio/assenso si applica su una situazione risaputa, di pubblico dominio.

inoltre il silenzio/assenso va controllato su ogni singolo essere umano appartenente al popolo italiano, non può venir fatto passare come un silenzio/assenso collettivo per consuetudine.

sei una corporazione privata, con scopi commerciali, millanti fini politici, giuridici e legali che non ti competono e che non potrai mai osservare.

sarebbe bene che sparissi in una nuvoletta, quella delle fantasie nefaste.

la farsa atto secondo (l'atto primo va dal 1929/33 al 3 settembre 1943).
3/9/43 armistizio segreto di cassabile (il nome la dice lunga) in realtà una resa incondizionata e aggiungerei vergognosa firmato da castellano, a nome di badoglio, e walter bedell smith (futuro direttore della CIA) a nome di eisenhower, da quel momento l'italia è sotto tutela, curatela e amministrazione americana.
8/9/43 badoglio proclama l'armistizio (non la resa sottoscritta).
13/10/43 badoglio dichiara guerra alla germania, dopo che l'italia risultava sconfitta, firmataria di una resa e sotto amministrazione statunitense.
Chi avrà preso questa decisione???
Chi avrà preso tutte le decisioni successive???
se pensate a italiani ... mi ribalto!!!
Questa è solo una piccolissima parte ci sono ancora altri studi in atto e in futuro. Aldo non si ferma è costantemente alla continua ricerca e comprensione non solo per sé stesso ma anche condividendo perché se è vero che siamo singolarità e sempre valido il fatto che siamo un UNO.

Quando ci saranno nuovi approfondimenti sarete aggiornati, intanto speriamo che questa proposta abbia spronato altri viandanti in modo che la nostra specie possa risalire più agevolmente la montagna per raggiungere le verdi praterie che ci attendono da lungo, lunghissimo tempo.
Quando vi arriveremo, ovviamente scopriremo che era solo una tappa ristorativa, ma questa è un'altra storia, intanto auguro a tutti: Buon cammino e buon approfondimento